Perché fare un video in streaming o registrare un evento live?

Per comunicare con persone, clienti e collaboratori lontani, per presentare su un mega schermo un nuovo prodotto, per esaltare l’espressività di un relatore e coinvolgere una vasta platea che altrimenti non potrebbe usufruire dello spettacolo. L’ascolto è la fase preliminare di ogni progetto: riuscire a intercettare le esigenze del cliente, entrare in piena sintonia con lui, è il punto fondamentale da cui partire per comprendere i sui desiderata, individuare la direzione da seguire per raggiungere l’obiettivo e, infine, condurlo alla meta percorrendo la rotta migliore.

Come streammare o registrare un evento live?

Se un evento è stato ben pensato e ben pianificato, non resta che tenersi pronti “solo” a quelle circostanze imprevedibili che potrebbero verificarsi durante l’evento stesso. Fondamentale è stare in allerta: nervi saldi pronti a non farsi spaventare dagli inconvenienti e menti veloci che conoscano tutti i segreti tecnici per fronteggiare ogni imprevisto e confinarlo dietro le quinte.

Come streammare o registrare un evento live?

La post-produzione viaggia in contemporanea con le dirette.  
Sembrerebbe quasi un controsenso, eppure è proprio così. Terminata la diretta, infatti, che si tratti di un live, un programma televisivo o una diretta Facebook o YouTube, è buona prassi controllare i contenuti per eliminare piccole imperfezioni e ottimizzare durata, compressioni e formati per tutti i vari utilizzi che la rete mette a nostra disposizione: dalla pubblicazione sui social alle stories, dalla suddivisione di video a seconda dell’argomento cardine alla realizzazione di playlist.